CronacaNotoProvincia di Siracusa

Noto: Insultava e picchiava la compagna ed i genitori. Trentenne sottoposto a divieto di avvicinamento

E’ stato sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento ai genitori ed alla convivente un trentenne di Noto, F. F. che da tempo minacciava, insultava con epiteti fortemente lesivi della dignità delle persone i propri genitori. 

L’uomo, accecato dalla gelosia nei confronti della propria compagna sulla quale dubitava della propria infedeltà, era solito aggredire la stessa sia verbalmente che fisicamente. In due diverse occasioni infatti, nel marzo 2016 e lo scorso febbraio, la donna era stata colpita violentemente alle  spalle con un casco protettivo tanto da farle perdere i sensi.

L’uomo ha inoltre gravi problemi legati al consumo di stupefacenti. Spesso con al compagna ha avuto momenti di crisi della relazione tanto da trasferirsi dai genitori nei momenti di rottura della storia. In quei giorni però i genitori, visti i momenti d’ira del trentenne, erano costretti a dormire chiusi a chiave nella propria stanza per paura del proprio figlio.

L’attività di indagine investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa ed espletata da personale di polizia giudiziaria del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Noto diretto dal Vice Questore Aggiunto dottore Paolo Arena,  ha permesso di attestare il profondo stato di malessere e disagio esistenziale sia dei genitori, vittime di ripetuti maltrattamenti, sia della convivente.

L’uomo quindi è stato sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento ai genitori ed alla convivente con l’obbligo di mantenersi ad almeno 50 metri dalle stesse e con divieto di comunicare con qualsiasi mezzo.

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