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Noto, importante trasferta a Conegliano Veneto. Bonfanti: “Strategia per promuovere la città”

Importante partecipazione della città di Noto alla Festa dell’Uva a Conegliano Veneto. Un’ottima occasione per promuovere il brand della città.

Noto, 28 settembre 2015. Si è conclusa ieri la proficua trasferta della città di Noto a Conegliano Veneto in occasione della Festa dell’Uva e della Dama Castellana, che ha visto la presenza del Corteo Barocco della città di Noto, impegnato a sfilare tra le vie cittadine venete.

Noto chiaramente non poteva non fare la sua parte ed essere in prima fila per una grande vetrina come questa. La città in ogni sua forma di espressione artistica, culturale ed enogastronomica è stata degnamente presente perché ad una delle manifestazioni più importanti del Veneto si è portati con sé la tradizione del Corteo Barocco sempre ambasciatore della nostra terra, il folklore degli Sbandieratori ma anche e soprattutto le specialità vinicole e dei prodotti tipici con le migliori aziende ivi presenti.

Quando nord-est e sud-est della Bella Italia, da semplici punti cardinali diventano espressione di comunità in cammino con una precisa visione di sviluppo dei propri territori. Storia, tradizioni, gastronomia, buon vino ma, soprattutto, saperi e relazioni umane contribuiscono a gettare le basi per attrarre turismo e sviluppare le proprie potenzialità economiche.

“Un grazie al Sindaco Floriano Zambon, grazie agli assessori, al Presidente del consiglio e consiglieri comunali di Conegliano, grazie al Presidente dell’Associazione Dama Castellana, grazie alle associazioni degli Alpini, grazie ai tantissimi volontari di Conegliano operosi e affettuosi, grazie al Comandante provinciale dei VVFF di Treviso” , ha commentato entusiasta il sindaco Corrado Bonfanti. “Ma  grazie soprattutto al Corteo Barocco città di Noto, grazie ai Musici e Sbandieratori città di Noto, grazie ai tanti netini, trasferiti per ragioni di lavoro in Veneto, che hanno voluto, con la loro presenza, manifestare il loro immutato attaccamento alla nostra città,  perché – conclude il primo cittadino- il messaggio che vogliamo lanciare è quello della programmazione, delle giuste strategie, della visione e di un processo che ha sempre avuto un unico fine: la promozione del nostro territorio per una strategia di mercato che in questi anni ha prodotto i suoi frutti”.

Buon rientro.

 

Corrado Tradonato

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