Eventi e CulturaNotoVideo

(VIDEO) NOTO, GRANDI EMOZIONI NEL SALONE DELLE FESTE DI PALAZZO NICOLACI GRAZIE A “LEGGERE È/E UN GUSTO”

“Leggere è/e un gusto” segna una nuova tappa e lo fa proponendo un lavoro molto particolare ovvero “Si dubita sempre delle cose più belle” parole d’amore e di letteratura, edito da Bompiani, a cura di Sarah Zappulla Muscarà ed Enzo Zappulla. Presenti nel salone delle feste di Palazzo Nicolaci il Sindaco Corrado Bonfanti e l’Assessore alla Cultura Cettina Raudino; l’Amministrazione, è stato ricordato all’inizio proprio da quest’ultima, ha sposato il progetto editoriale dei due autori che propone un Federico De Roberto assolutamente inedito. Si tratta infatti dell’epistolario d’amore tra lui ed Ernesta Valle, donna sposata, con la quale visse un’intensa storia d’amore clandestina. E come precisato dalla stessa autrice si tratta di un esempio più unico che raro, un vero romanzo epistolare, perchè si è in possesso delle lettere di entrambi. È amore, ma è anche letteratura, è politico-economico, perche nel loro scambio c’è tutto, sono due personaggi di spessore e nelle loro righe c’è la vita personale e tutto quanto vivono nel quotidiano. “Una miniera di informazioni, un’immersione a tutto tondo nello scrittore De Roberto e nel suo tempo -ha detto Sarah Zappulla Muscarà nel suo intervento-. Gli esempi potrebbero essere davvero tanti, e tutti riescono a darci uno spaccato del tempo davvero unico”. A condurre la serata Simona Lo Iacono che ha preso la parola dopo i saluti dell’Amministrazione, l’intera rassegna è patrocinata dagli Assessorati alla Cultura e al Turismo, e la presentazione della serata da parte di Giusi Farina, dell’Associazione ProcivArci Noto che cura tutti gli appuntamenti dell’aperibook netino, con la collaborazione della libreria Liber Liber. Con Enzo Zappulla si entra poi nel corredo fotografico dell’opera, di cui si è occupato nei particolari, e nei contesti familiari in cui si muovono i due personaggi, fino ad ipotizzare che questa storia non sia poi tanto segreta. Nel corso della serata sono stati dedicati dei momenti alla lettura di alcune di  queste missive grazie all’interpretazione di Salvatore Tringali ( Federico ) ed Alessandra Costanza ( Ernesta ), scelte in modo da poter illustrare anche lo sviluppo della loro storia d’amore, sino alla sua fine. Una chicca la presenza di Alessandra Costanzo, che di recente ( la scorsa estate ) è stata a Noto ricevendo un abbraccio caloroso di quanti avevano assistito, senza dimenticarla,  la sua interpretazione, nell’edizione 2013 di “Atto unico” ( proposta teatrale estiva), del monologo da lei stessa scritto: “Un sentimento di gratitudine”, prima nazionale assoluta. “Si, possiamo proprio dirlo -ha dichiarato Alessandra Costanzo- Noto ha nel mio cuore un posto tutto suo. Qui girai il mio primo film con la regia di Zeffirelli, Cavalleria Rusiticana, era il 1981. Provai emozioni profonde che hanno poi accompagnato tutta la mia carriera d’attrice, per la bellezza dei luoghi per il grande feedback con gli spettatori. Secondo me Noto è il salotto buono della Sicilia, fare qualcosa qui acquista, senza dubbio un valore in più, perchè quando ci si trova in un bel posto, come questo, si sta necessariamente bene. Io mi sento proprio netina nel cuore”. Tra lettere e dichiarazioni d’amore non abbiamo scordato, però, la degustazione finale, a cura, in questo appuntamento, del ristorante I Vicari, di Carmen Andolina e Salvatore Vicari. L’ispirazione è arrivata dalla relazioni particolare, protagonista delle lettere, ed allora ecco allora gli accostamenti dello chef tra la terra e il mare: calamari cotta su crema di carote e zenzero, cozza al pascolo ( con ricotta vaccina) e crema di zucca in agrodolce,  polpo alla brace su crema di topinambur, arancino con suino nero dei nebrodi, bufala ragusana e zafferano di caltanissetta, bianco mangiare alle mandorle con torrone sbriciolato e pelle d’arancia, infine arrotolato con pistacchio di bronte e guanciale di suino nero dei nebrodi. Il tutto compagnato dal vino dell’Azienda Planeta.

 

 

Pubblicità