Maltempo: un ciclone proveniente da Malta ha raggiunto la nostra provincia. Diversi danni in molte città
Un potentissimo ciclone si è abbattuto sulle città del siracusano con fortissime raffiche di vento, pioggia alluvionale, grandine, tuoni e lampi. L’uragano si è abbattuto su Malta intorno alle 12:00 con venti ad oltre 100 km orari ed è giunto poi nelle nostre città. Diversi voli dall’Aeroporto di Malta sono stati dirottati. Numerosi i danni che si sono riscontrati (e continuano a riscontrarsi) in tutte le città: tetti caduti, ringhiere divelte, alberi spezzati, pali della luce piegati ecc. Inoltre si sono registrati disagi lungo le strade, rallentamenti del traffico e allagamenti. Una tromba d’aria di elevate proporzioni si è abbattuta in particolare sulla città di Avola, con ingenti danni. Negli ultimi minuti sembra placata la forza del vento ma resta presente la perturbazione. Tantissime le segnalazioni giunte presso la nostra redazione. “A casa mia è successo il putiferio” ci dice una signora che ci mostra le foto della sua mansarda e del cancello della casa divelto. Dalle notizie che ci giungono pare si sia scoperchiato il tetto del supermercato Penny Market ad Avola e un serio allagamento in via Montessori a Noto ha tenuto impegnati i volontari di Protezione Civile.
Aggiornamento alle 18:40 Il nubifragio e il vento si sono calmati ma resta sempre l’allerta meteo. Nel frattempo tante segnalazioni sono arrivate in redazione. Pare che presso l’ospedale di Avola un albero si sia abbattuto su una macchina, con ingenti danni a quest’ultima ma per fortuna senza coinvolgere vite umane. Altri allagamenti ci sono stati un po’ ovunque, e il vento ha scoperchiato i tetti di alcune case. Domani alla nostra Edicola, in diretta alle 7:30 e poi in replica alle 9:00 e alle 12, si discuterà dei danni causati dal maltempo.
Abbiamo raccolto alcune delle tante foto inviateci dai nostri lettori e telespettatori ed anche un video che è possibile vedere in basso. Per altre segnalazioni contattare la nostra redazione all’email: redazione@canaleotto.org
Il video inviatoci da un nostro lettore e telespettatore.
