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L’opposizione chiede la costituzione parte civile del comune di Avola nella vicenda fotovoltaico

 

Avola, 16 dicembre 2015 – I consiglieri di opposizione del comune di Avola Pino Caldarella, capogruppo PD, Nuccio Inturri, PD, Salvatore Amato, capogruppo Avola Libera, Sebastiano Morale, Avola Libera, Sebastiano PassarelloCorrado Paolo Caruso, Antonio Orlando (questi ultimi tutti indipendenti) chiedono all’Amministrazione comunale di adottare rapidamente gli atti necessari e funzionali alla richiesta di costituzione di parte civile, al fine di far valere le ragioni della comunità avolese che, – scrivono i consiglieri – qualora accertato, potrebbe aver subito pesanti pregiudizi di natura patrimoniale e d’immagine dalle vicende riconducibili al caso “Fotovoltaico”.

Come tutti i cittadini avolesi sanno, la Procura della Repubblica di Siracusa ha aperto un’inchiesta a carico di otto persone, fra cui il sindaco del Comune di Avola, Luca Cannata, per le quali il Pubblico Ministero, Giuseppe Campisi, ha formalizzato la richiesta di rinvio a giudizio.

“I reati contestati – dicono i 7 consiglieri –  sono di particolare gravità sul piano politico-morale e, qualora provati nei vari gradi di giudizio previsti dal nostro Ordinamento, implicherebbero per il Comune di Avola anche una grave perdita economica, sia per i mancati introiti derivanti dall’adozione di una procedura di selezione corretta, sia per il danno d’immagine che deriverebbe da una vicenda che ha già fatto una cattiva pubblicità alla nostra città”.

Gli stressi sottoscrittori, come si ricorderà, avevano già costituito alcuni giorni fa l’Osservatorio sulla legalità” nel comune di Avola e gli stessi consiglieri d’opposizione avevano chiesto nel 2013 la convocazione di un consiglio comunale aperto, che non è stato autorizzato.  “Nonostante tale rifiuto – dicono ancora i consiglieri – i circoli cittadini di Pd e Sel hanno organizzato un incontro pubblico denominato LE 10 DOMANDE SUL FOTOVOLTAICO che avremmo posto al consiglio comunale aperto, invitando formalmente e pubblicamente il sindaco a partecipare per confrontarsi nel merito; l’incontro sulle 10 domande è stato disertato dal sindaco e da tutti gli esponenti dell’amministrazione comunale, il che non ha impedito agli organizzatori e ai tanti partecipanti di sollevare quesiti tecnici, politici e amministrativi sul progetto di fotovoltaico nel comune di Avola; dalla eco di questo incontro e dalle singolari coincidenze che si riscontrano sui documenti che compongono l’intero incartamento del progetto, ha preso spunto una inchiesta giornalistica del quindicinale LA CIVETTA DI MINERVA.

La a comunità avolese – proseguono Pino Caldarella, Nuccio InturriSalvatore AmatoSebastiano MoraleSebastiano PassarelloCorrado Paolo Caruso, Antonio Orlando – dal primo momento ha seguito la vicenda e i suoi sviluppi con grande attenzione e ha sempre evidenziato l’esigenza di accertare e sanzionare le eventuali responsabilità, al fine di recuperare gli eventuali mancati introiti per il Comune, che si sarebbero potuti tradurre in maggiori servizi e in un livello di tassazione meno opprimente per la popolazione”

Ilaria Greco

 

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