Linguine con vongole e gamberetti insaporite con pistacchio di Bronte

Eccomi di nuovo qui con un’altra sfiziosa ricetta, semplice ma dal sicuro effetto: linguine con vongole, gamberetti e pistacchio di Bronte!

Perchè il pistacchio di Bronte? Perchè si sa che il sapore inconfondibile di questo prodotto con denominazione di origine protetta DOP rende i piatti unici e prelibati, senza coprirne i sapori ma anzi esaltandone il gusto e donando un tocco di delicatezza e raffinatezza!

La ricetta che vi propongo è semplice ma al tempo stesso non la solita spaghettata che si fa tra amici: c’è quel tocco in più che renderà il vostro piatto unico! 🙂

Cominciamo!

Ricetta per: 4 persone

Difficoltà: bassa

Tempo di preparazione: 30 minuti (più 2 ore per la pulizia delle vongole)

 

Occorrente

Una padella ampia e antiaderente, dai bordi alti

mestoli da cucina

un mortaio o in alternativa un frullatore

una capiente pentola

un tagliere

un recipiente trasparente

un colapasta

 

Ingredienti

  • 400 gr di linguine
  • ½ kg di vongole veraci
  • 3 cucchiai di sale grosso + 3 cucchiai di sale fino (per lo spurgamento delle vongole)
  • 300 gr di gamberetti freschi (aggiungete qualcosa se volete anche preparare degli antipastini da servire prima della pasta)
  • 6 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • ½ bicchiere di vino bianco
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • 80 gr di pistacchi di Bronte
  • 20 gr di pinoli
  • 1 cucchiaio di grana grattugiato
  • sale e pepe quanto basta

 

Preparazione

  1. Per prima cosa dobbiamo lavare le vongole, che sono dei molluschi squisiti in ogni piatto di mare, ma rischiano di rovinare l’intero pasto se non pulite bene dall’odiosa sabbia! Ecco come procedere: sciacquiamo velocemente le vongole sotto l’acqua corrente e poniamole in un recipiente, possibilmente chiaro, con dell’acqua fredda (le vongole dovranno rimanere circa un dito sotto il livello dell’acqua) e buttiamoci i 3 cucchiai di sale fino. Lasciamole per 1 ora e mezza, quindi scoliamola ed eliminamo la sabbia che si è depositata sul fondo. Riempiamo di nuovo il contenitore con altra acqua fredda e questa volta mettiamo il sale grosso e lasciamo per mezz’ora, scuotendo di tanto in tanto il recipiente e girando energicamente le vongole con la mano. Dopodichè sciacquiamole con abbondante acqua dolce saltandole sotto il getto dell’acqua su un colapasta. Vi accorgerete se la spurgatura è terminata dal fondo del recipiente che dovrà essere privo di sabbia.
    Se dovesse essercene ancora, tenetele nel colapasta dentro il recipiente con l’acqua fredda e ancora 1 cucchiaio di sale fino. Prima di metterle in padella sciacquiamole e scoliamole bene.  LEGGI IN BASSO ULTERIORI CONSIGLI IN MERITO A QUESTO PASSAGGIO (nota 1)
  2. Nel frattempo su un tagliere e aiutandoci con un coltello, sgusciamo i gamberetti togliendo prima le zampette, poi la coda e poi tutto il guscio lasciando da parte qualche gamberetto con la sua “corazza” per le decorazioni.
  3. Mettiamo da parte i gamberetti e sullo stesso tagliere tritiamo finemente l’aglio e il prezzemolo 
  4. In una padella mettiamo 4 cucchiai di olio extravergine di oliva e facciamo rosolare il trito di aglio insieme alle vongole, con un coperchio. Dopo qualche secondo aggiungiamo il vino bianco e lasciamo sfumare.
  5. Nel frattempo mettiamo sul fuoco la pentola con abbondante acqua e il coperchio e aspettiamo che arrivi ad ebollizione.
  6. Quando le vongole saranno aperte, togliamo un po’ di acqua (l’acqua naturale che fuoriesce dai molluschi) ma non tutta (lasciamone un po’ in padella per insaporire il nostro condimento) e aggiungiamo i gamberetti precedentemente sgusciati.
  7. Nel frattempo l’acqua è arrivata ad ebollizione, quindi caliamo le linguine e le lessiamo, aggiungendo il sale nell’acqua, come quando prepariamo normalmente la pasta.
  8. Mentre le linguine cuociono prepariamo il pesto di pistacchio mettendo 2 cucchiai di olio, i pinoli, i pistacchi, il formaggio, sale e pepe quanto basta in un mortaio oppure in un frullatore. Mettiamo da parte un po’ di pistacchio e frulliamolo a parte, nel frullatore pulito ed asciutto, in modo che si sbricioli in tanti piccoli pezzettini grossolani (non troppo fini). LEGGI IN BASSO I CONSIGLI IN MERITO A QUESTO PASSAGGIO (nota 2)
  9. Scoliamo le linguine al dente e facciamole saltare in padella con le vongole, i gamberetti, il prezzemolo tritato e il pesto di pistacchio, aggiungendo pepe q.b. 
  10. Impiattiamo, aggiungiamo una spolverata di pistacchi (quelli che abbiamo precedentemente sbriciolato) e decoriamo a piacere!                                                                                11221370_10205860667934558_5907427342462466726_o

11696574_10205860668974584_3110765594820074949_oI MIEI CONSIGLI: PRIMA DI SERVIRE LE LINGUINE POSSIAMO PREPARARE UNA SERIE DI SFIZIOSI ANTIPASTI, AD ESEMPIO IO HO PREPARATO: TARTINE SPALMATE CON PATE’ DI SALMONE E DECORATE CON GAMBERETTI (DI QUELLI CHE HO MESSO IN PADELLA ALCUNI NE HO MESSI DA PARTE PER GLI ANTIPASTI); COCKTAIL DI GAMBERETTI SU LETTO DI RUCOLA; INVOLTINI DI ZUCCHINE GRIGLIATE CON PATE’ DI SALMONE, GAMBERETTI E RUCOLA; CROSTINI CON PEPERONCINO; TARTINE CON PISTACCHIO…. ECCETERA! QUI POTETE DAVVERO SBIZZARRIRVI!! 🙂 NELLE FOTO ALCUNI ESEMPI…

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NOTA 1. PER TOGLIERE LA SABBIA DALLE VONGOLE UN ALTRO METODO (MA MENO COMODO E PIU’ LUNGO) E’ QUELLO DI SBATTERLE UNA AD UNA DENTRO UN CONTENITORE (O ANCHE DENTRO IL LAVELLO). LE VONGOLE PIENE DI SABBIA SI APRIRANNO E IN QUEL CASO LE ELIMINERETE. IN TUTTI I CASI OCCORRE POI IN OGNI CASO IMMERGERLE DENTRO UN CONTENITORE CON ACQUA E SCIACQUARLE PIU’ VOLTE. PER EVITARE DI DOVER PULIRE LE VONGOLE (E’ EFFETTIVAMENTE UNA OPERAZIONE FASTIDIOSETTA!) POTETE SEMPLICEMENTE CHIEDERE AL PESCIVENDOLO DI FIDUCIA DI DARVELE GIA’ BELLE PULITE!

NOTA 2.  IL PESTO DI PISTACCHIO E LA GRANELLA DI PISTACCHIO, SE VI SCOCCIA PREPARARLI, POTETE ENTRAMBI TROVARLI FACILMENTE IN COMMERCIO (SOPRATTUTTO SE VI TROVATE IN PROVINCIA DI SIRACUSA, CATANIA E RAGUSA).

😋😋😋😋😋😋😋  Buon appetito e alla prossima ricetta!!! 

Ilaria Greco

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Ilaria Greco

Direttrice responsabile della testata giornalistica di Canale 8. Laureata presso l'Università degli Studi di Palermo, ha avuto diverse esperienze in varie redazioni giornalistiche sia televisive sia della carta stampata (TV ALFA, TRC, TV Europa, Canale 8, Lu Papanzicu - periodico di informazione, Europubblik - Ravanusa) nonché significative esperienze in alcuni programmi Rai e Sky (L'Italia sul Due, La Vita in Diretta, London Live 2.0, Volo in Diretta, I soliti Ignoti, Sky Calcio Show). Attualmente si occupa giornalmente del telegiornale, prepara servizi televisivi e scrive articoli per sito il web dell'emittente, coordina la redazione, gestisce il sito e ne cura la diffusione. Inoltre conduce il TG, la rassegna stampa, dirette televisive in occasione di eventi importanti nel panorama locale e programmi di approfondimento culturale e politico, di cui spesso è lei stessa l'ideatrice. La passione per la scrittura giornalistica va di pari passo alla scrittura poetica: ha partecipato all’evento internazionale “1oo Thousand Poets for Change” organizzato dalla Stanford University (California) e al concorso “I poeti del mandorlo e della natura” nell’ambito della 69° Sagra del Mandorlo in Fiore e 59° Festival Internazionale del Folklore, ricevendo una menzione speciale. Collabora con l'Istituto Superiore di Giornalismo in qualità di docente/relatrice e collabora all'organizzazione di corsi di aggiornamento. Avendo, inoltre, una preparazione culturale di ambito archeologico, ha collaborato con alcune riviste scientifiche e ha partecipato ad importanti campagne di scavo archeologico.

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