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Libero consorzio: Mirarchi e Garozzo candidati e a Noto che farà Marziano?

Siracusa. 9 novembre 2015 – Sembrava una storia infinita quella delle candidature alla ex provincia regionale di Siracusa, ma invece, pare, tutto stia prendendo forma.

I principali candidati sono usciti allo scoperto e adesso si contendono il titolo di presidente del libero consorzio di Siracusa. I loro nomi sono Giancarlo Garozzo, sindaco in carica della città capoluogo, e Giuseppe Mirarchi, sindaco del piccolo comune di Portopalo di C.P. E mentre Garozzo, pare non abbia ancora ufficializzato,  Mirarchi sembra aspiri sul serio, forte del suo entusiasmo e con la voglia di dimostrare il valore di un primo cittadino di periferia. Insomma, potremmo dire “Davide contro Golia”, paragone che non piace, però, ad alcuni altri sindaci che aspirerebbero alla candidatura, ma che forse, a conti fatti, non avendo i numeri non potrebbero mai pretenderla. Una gara difficile e tortuosa se pensiamo al numero di voti occorrenti e ai votanti, sindaci e consiglieri. E poi, se analizzassimo il dato dei due candidati, il primo renziano doc e il secondo pure, non riusciamo a raccapezzarci, se non pensando maliziosamente ad un Miranchi pronto a mollare l’area Renzi!

E dopo le ultimissime vicende che hanno visto protagonista il sindaco di Priolo, sarebbero sfumate anche le sue quotazioni, mentre prenderebbe forma, nel caso in cui Garozzo ci ripensasse, l’ipotesi di Pippo Basso, sindaco di Carlentini, non ufficialmente nel Pd, ma con simpatia garantita.

Alcuni, infatti darebbero lo stesso Basso vicino alla posizioni del neo assessore Marziano che in questa partita, pare, voglia vedersela da lontano, considerato che, da buon politico, in questo momento storico, non gli converrebbe affatto schierarsi ufficialmente, sia per il ruolo che ricopre che per la sua posizione critina nei confronti dello stesso Garozzo, il quale nel momento della nomina ad assessore dello stesso deputato siracusano avrebbe pronunciato parole del tipo: “la nomina di  Marziano, un bene per la nostra città”…insomma la partita è aperta ma di certo ci saranno ancora molti colpi di scena.

E dello stesso Marziano ne vogliamo parlare? Il neo assessore alla Formazione e Istruzione della Regione Siciliana potrebbe pretendere, forte del suo ruolo, la candidatura a sindaco di Noto, essendone originario, ed essere lui a sfidare Bonfanti, Figura, Veneziano e Prado. Candidarsi da assessore regionale lo potrebbe avvantaggiare e nell’immaginario collettivo potrebbe suscitare molto interesse una sua candidatura. D’altronde per Marziano fare il sindaco nella sua città, Noto, dopo aver ricoperto la carica di presidente della provincia, di deputato regionale, di assessore regionale, sarebbe chiudere in bellezza la sua carriera politica. Insomma la partita anche per il Comune di Noto resta un enigma che solo Marziano potrà sciogliere!

Sebi Roccaro

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