PoliticaProvincia di SiracusaSiracusa

Lettera aperta di Carmen Castelluccio ai consiglieri Rodante e Milazzo

Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera aperta di Carmen Castelluccio scritta in seguito alla decisione di Milazzo e Rodante di dimettersi dal consiglio comunale. Leggi qui l’articolo in merito alla vicenda.

 

La scelta degli amici consiglieri Rodante e Milazzo di dimettersi dal consiglio comunale e l’invito di fare altrettanto ai loro colleghi merita una risposta.

Purtroppo , le motivazioni addotte per una scelta così importante mi appaiono assunte più per cavalcare l’attacco demagogico e populista, tanto di moda, contro chi amministra la città e contro il Consiglio Comunale, che nell’interesse dei cittadini . Che la vostra scelta prenda anche spunto da trasmissioni televisive che ha spesso l’obiettivo di fare audience alimentando demagogia, populismo e antipolitica non vi fa onore . Non vorrei che il tentativo di essere ancora più radicali dell’eroina del momento vi abbia fatto perdere di vista quello che, invece, insieme se volete, avremmo potuto fare e cioè svolgere il nostro ruolo fino in fondo volando alto, continuando a porre in maniera seria i problemi, criticando e contestando atti e scelte amministrative, ma, soprattutto, proponendo soluzioni. Una modalità civile e costruttiva di fare politica, nel rispetto di tutte le differenze che possono contraddistinguerci, ma che non dà spazio alle diffamazioni, a modi volgari e aggressivi di proporre il proprio ruolo istituzionale, alla ricerca di facili consensi sfruttando appunto populismi e demagogia.

Sapete bene, che al netto delle difficoltà della maggioranza a svolgere i proprio ruolo con la necessaria efficacia e assumendosi le responsabilità che le competono, nessuno è disposto a fare il presidente di commissione perché non intende subire, in ogni seduta, provocazioni spesso fuori luogo e con metodi incivili o ancora un clima di sospetto generalizzato.

Sapete bene, come avvocati, che spacciare avvisi di garanzia per sentenze già emesse, utilizzare atti delle stesse indagini per diffamare a mezzo stampa falsificandone i contenuti o addirittura contribuire ad impostare una intera trasmissione televisiva su vicende tutte ancora da accertare, facendo apparire tutti corrotti e mafiosi, vi ricordo che il titolo scelto dalle Iene era “Comune cosa loro ” , non può in alcun modo motivare scelte come la vostra .

Nè potete pensare che su tali motivazioni qualcuno accolga la vostra proposta, per quanto mi riguarda vi ringrazio per il vostro contributo, rifiuto l’offerta e vado avanti , come dicono spesso i concorrenti di una famosa trasmissione popolare o se volete non lascio ma raddoppio, in impegno per l’interesse della città al quale mi hanno delegata tantissimi cittadini .

Rifiuto l’offerta proprio perché sono ancora interessata a contribuire a determinare il futuro della città, perché sono interessata a farlo con spirito costruttivo e non distruttivo, a risolvere le criticità di questa azione amministrativa, a garantire, come è caratteristica della mia storia politica e personale, che le istanze e le proposte che vengono dai cittadini più attenti e impegnati trovino una risposta in chi amministra la città.

Rinuncio e resto al mio posto perché non condivido il vostro dire e cioè che sia tutto paralizzato, tante scelte nel segno della discontinuità sono state fatte, tante cose negative nelle quali è stata lasciata la città dalle precedenti amministrazioni sono state affrontate e risolte così come è evidente che su tantissime altre cose occorre intervenire anche con forza.

Non accettò nemmeno che passi la formula negativa dell’esistenza del c.d. sistema Siracusa, dove, con Garozzo in testa, si trama contro la città per fare affari, posso affermarlo con certezza proprio partendo dal caso che mi riguarda, totalmente inventato come ho potuto dimostrare con fatti certi e documenti al procuratore che segue le indagini e di cui aspetto, con il dovuto rispetto dei ruoli, le conclusioni.

Nessun sistema Siracusa, a prescindere da comportamenti personali dei quali ognuno dovrà giustamente rispondere, piuttosto una inadeguatezza della politica incapace di svolgere il proprio ruolo con serietà e metodo e questo vale per tutti noi, nessuno escluso, maggioranza e opposizione, forze politiche, inadeguatezza che ha dato spazio alle schegge impazzite e a quanti, in politica e non solo, le utilizzano per interessi che niente hanno a che fare con la difesa del bene comune.

Per finire ritengo utile una vostra proposta, quella che Sindaco e Giunta vengano in Consiglio Comunale e nel massimo consesso cittadino spieghino alla città e si confrontino sul perché di certe scelte e lo sviluppo di tutti quei fatti amministrativi per i quali si ritiene di intravedere opacità e poca trasparenza. Subito dopo però concentriamoci sul confronto vero, su quello che intende fare Garozzo e la sua maggioranza per finire questa legislatura e per quanto compete a noi consiglieri fare fino in fondo il nostro lavoro in consiglio , nelle commissioni, tra i cittadini . Spetterà poi, come dite, agli elettori esprimere il loro giudizio non certo alle Iene .

Di fronte a questa prospettiva, che mi auguro si attivi al più presto una volta che abbiamo approvato il bilancio, mi rammarico della vostra scelta, ma sono certa che non mancherete di dare il vostro contributo da cittadini comunque attenti e motivati come certamente vi ritengo.

Un augurio di ritrovarci ancora insieme per il bene di Siracusa, una caro saluto da Carmen

Pubblicità