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La campagna di prevenzione e sensibilizzazione ai tumori della mammella parte da Cassibile

La I Giornata di prevenzione oncologica è partita proprio da Cassibile, il convegno voluto dal consigliere di circoscrizione Giuseppe Galati si è svolto nella sala parrocchiale con una nutrita partecipazione di cittadini ai quali sono state fornite tutte le informazioni per l’adesione al programma di screening gratuito e distribuiti opuscoli e materiale informativo sull’importanza della prevenzione dei tumori della mammella, del collo dell’utero e del colon retto.
Dopo il saluto del parroco don Salvatore Arnone, del consigliere Giuseppe Galati e il messaggio del direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta e del direttore sanitario Anselmo Madeddu, la conferenza è stata tenuta dalla responsabile del Centro Gestionale Screening Sabina Malignaggi, dal responsabile dell’Unità operativa Educazione alla Salute Alfonso Nicita e dal medico ginecologo del Centro Katjusa Messina che hanno illustrato le modalità di partecipazione e sottolineato l’importanza della prevenzione. L’Asp di Siracusa è impegnata fin dal 2010 a sensibilizzare la popolazione ad aderire alla campagna di screening che ad oggi ha consentito di individuare precocemente numerosi casi tumorali. Lo screening è un intervento di sanità pubblica gratuita con cui l’Azienda sanitaria invita la popolazione a rischio di Siracusa e provincia con una lettera inviata a casa a presentarsi nella data e nel luogo prestabilito per effettuare un esame di primo livello, semplice, sicuro, di provata efficacia. I pazienti vengono accompagnati gratuitamente sino al completamento del percorso diagnostico terapeutico.
La responsabile del Centro screening Sabina Malignaggi ha invitato i partecipanti alla conferenza a lasciare i propri recapiti per essere inseriti nel programma di prevenzione nel caso in cui non fossero stati ancora raggiunti, e a promuoverne l’adesione tra i propri familiari e conoscenti contattando il numero telefonico 0931 484300 del Centro che ha sede nel presidio ospedaliero A. Rizza di viale Epipoli a Siracusa. “Oggi si dispone di esami di screening – ha sottolineato Sabina Malignaggi – che ci permettono di scoprire un tumore molto precocemente consentendo di fare una diagnosi tempestiva così da approntare le cure più efficaci. La tempestività della diagnosi e della terapia rendono possibile la guarigione”.
La diagnosi precoce del tumore del collo dell’utero, ha spiegato la ginecologica Katjusa Messina, si rivolge a donne di età compresa dai 25 ai 64 anni e viene effettuata utilizzando un esame semplice, sicuro, rapido, indolore, il Pap-test che viene eseguito da personale specializzato. Le donne sono invitate dall’Azienda sanitaria provinciale a recarsi in un giorno ed ora prefissata presso una delle sedi dedicate o dei Consultori familiari della provincia di Siracusa. Lo screening per la prevenzione del tumore della mammella, consiste nell’esame mammografico ed è rivolto alle donne fra 50 e 69 anni. Nel caso in cui il referto sia dubbio o sospetto, sono previsti ulteriori approfondimenti fino al trattamento completo della malattia.
Lo screening per il tumore del colon-retto, infine, è rivolto ad uomini e donne dai 50 ai 69 anni che vengono invitati ad effettuare un semplice esame per la ricerca del sangue occulto nelle feci. Se l’esame è positivo si procede ad effettuare ulteriori accertamenti diagnostico-terapeutici. Il responsabile dell’Educazione alla Salute Alfonso Nicita ha ricordato che “La prevenzione è vita” come recita lo slogan della campagna che vede testimonial il campione siracusano Enzo Maiorca.

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