“In volo su Priolo”: giornata conclusiva all’Expo di Milano
Giornata conclusiva dei Percorsi di Bioarchitettura “in volo su Priolo” al cluster Bio mediterraneo – Si chiude con la manifestazione dedcata a Priolo Gargallo
Priolo Gargallo, 22 giugno 2015 – Priolo protagonista, domenica mattina, nella giornata conclusiva della tre giorni dedicata alla provincia di Siracusa.
La presentazione si è tenuta nella piazzetta del cluster dove si affacciano i paesi del Mediterraneo. Un video di introduzione e la relazione di Francesca Pedalino, direttore di INBAR Siracusa, hanno aperto il lavori. E’, quindi, intervenuto il dirigente del XIII Settore Cultura del comune di Priolo, Domenico Mercurio, che ha spiegato l’importanza per il territorio del progetto di valorizzazione dei siti ambientali e culturali, oltre alla consistente portata dei visitatori a cinque anni dalla sua apertura. Mercurio si è anche soffermato sull’importanza delle associazioni, che permettono al Comune di attivare una proficua collaborazione e la fattibilità del progetto stesso. Compagine che oggi si arricchisce con l’entrata in campo di un ente rivolto alla ricerca della sostenibilità ambiente, quale è l’INBAR Siracusa, presieduto da Massimo Gozzo.
E’ seguito un lungo dibattito, soprattutto rivolto al tema della gestione dei beni culturali e dell’importanza delle riserve naturali. C’è stato, fra gli altri, il puntuale intervento sulla riserva naturale Saline di Priolo da parte del responsabile LIPU, Fabio Cilea, che ha interagito con Gianfranco Attaguile docente alla IULM di Palermo.
Ha sostenuto un intenso confronto con Attaguile, in conclusione del dibattito, il dirigente del Settore Cultura del Comune, Domenico Mercurio, il quale ha ipotizzato (ed ottenuto la disponibilità dell’Università) un coinvolgimento della facoltà di Scienze della Comunicazione, della Iulm, su Priolo, per la promozione dei percorsi paesaggistici e culturali.
“Questa Expo potenzia il lavoro della nostra amministrazione – dichiara il sindaco, Antonello Rizza – facendo conoscere ciò che fino a pochi anni fa era solo un sogno e che oggi è diventato una realtà, cioè una “Priolo non solo ciminiere” che, con questa manifestazione, trasmessa in diretta streaming in più di 50 paesi, pone le basi per un nuovo modello di sviluppo”.