Il Città di Siracusa cade anche a Frattamaggiore: finisce 3-2

Il Città di Siracusa cade anche a Frattamaggiore. Azzurri battuti dalla Frattese con il punteggio di 3-2. Infortunio al ginocchio per capitan Mascara. Al termine della gara confronto fra squadra e tifosi.

Siracusa, 20 settembre 2015 – Dopo la beffa di mercoledì ci si attendeva un pronto riscatto. E invece è arrivata un’inopinata sconfitta. Da Frattamaggiore ecco  la seconda battuta di arresto con il punteggio di 3-2 contro una Frattese cinica e spietata.

Per la gara in terra campana mister Alacqua, che deve rinunziare a Giordano, infoltisce il centrocampo, rinunciando a Crocetti e inserendo dall’inizio Palermo, mentre riconferma per Orefice e rientro per Chiavaro. Anche in questa trasferta gli azzurri non sono soli, avendo al seguito un buon numero di tifosi.

Dopo una prima fase di studio, è la Frattese a farsi vedere al 10’ con una conclusione dalla distanza di Ammaturo che termina a lato di poco. Gli azzurri tentano di fare la partita, mentre i padroni di casa preferiscono agire con veloci ripartenze. Al 21’ finalmente è Catania a farsi vivo con un tiro da fuori che costringe Rinaldi alla parata in due tempi.

Al 28’ è provvidenziale Viola su un’incursione di Marotta, mentre gli azzurri cercano di sfruttare gli esterni per creare pericoli alla difesa avversaria. In chiusura di tempo i locali passano in vantaggio. Prima del gol, Costanzo lancia Longo che impegna severamente Viola. Sul cornerseguente al 43’ è Varchetta a sbloccare il risultato.

Nella ripresa, Monterosso prende il posto di Santamaria, mentre dopo pochi minuti uno scontro di gioco mette ko Mascara sostituito da Testardi. Il Città di Siracusa pur senza il suo capitano, cerca di imbastire una reazione. Ma al 59’ sempre in ripartenza arriva il raddoppio con Celiento che trafigge Viola.

Due minuti dopo, arriva il tris con Vaccaro che approfitta  dell’ennesima topica degli azzurri.Al 64’ su colpo di testa di Spinelli, Sibilli è lesto a mettere dentro per il 3-1. La squadra di Alacqua tenta il tutto per tutto, lasciando ampi spazi alle ripartenze campane. Azzurri a trazione anteriore e gli sforzi portano al secondo gol con il neo entrato Crocetti che segna al 80’. Arrembaggio finale del Città di Siracusa, ma il forcing azzurro malgrado i 4 minuti di recupero non porta al pari.

Intanto solo domani si avrà un quadro più esaustivo per conoscere l’entità dell’infortunio al ginocchio di Peppe Mascara costretto ad abbandonare il terreno di gioco ad inizio della seconda frazione di gioco.

A fine gara la squadra ha avuto un confronto con i tifosi che hanno accompagnato la squadra in questa lunga e massacrante trasferta.

“Era giusto farlo –spiega Davide Baiocco- dobbiamo riconoscere i nostri errori e chiediamo scusa ai tifosi perché i loro sacrifici meriterebbero altri risultati. E’ stata una gara non bella, in cui ci siamo ritrovati sotto di tre reti. Dopo c’è stata una reazione d’orgoglio ed è da questa da cui dobbiamo ripartire. Tutti dicono che siamo uno squadrone, ma bisogna dimostrarlo sul campo. Il campionato è lungo, ma non possiamo più perdere terreno”.