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Ecco i papabili candidati a sindaco di Noto: si accendono i motori per Palazzo Ducezio

Si accendono i motori sulla campagna elettorale di Noto

di Sebi Roccaro

Noto. 24 settembre 2015. C’è grande attesa sulla ufficialità dei nomi dei candidati a sindaco di Noto.

Intanto si intrecciano sempre più i nodi relativi alle alleanze che, a dire il vero, con questo sistema elettorale, non sarebbero indispensabili. La nuova normativa prevede che il voto vada direttamente al candidati a sindaco e, pertanto, il singolo candidato potrebbe non avere interesse a fare alleanze. Queste ultime, talvolta, vengono mal interpretate dall’elettore che, ironia della sorte, in diverse occasioni ha già “punito” il candidato che ha fatto alleanze strane, non votandolo.

Ma veniamo ai fatti recenti: è ufficiale la costituzione del movimento di Massimo Prado, eletto segretario della sua nuova creatura politica. Lo stesso Massimo Prado, già assessore nella giunta Valvo, essendo ex cognato del sindaco, secondo alcuni porterebbe con sè un’eredità che lo metterebbe “spalle al muro” nei confronti di Bonfanti. Insomma, per dirla tutta, il buon Massimo difficilmente potrebbe fare una campagna aggressiva nei confronti dell’ex cognato con cui, a dir di molti, c’è ancora stima e amicizia.

Però, se dovessimo fare dei pronostici  su un “candidato vincente”, si fa per dire, essendo ancora troppo presto per fare i conti con gli avversari, questo potrebbe essere anche Corrado Figura, attuale presidente del consiglio e figlio dell’ex assessore Figura. Su di lui in tanti scommettono e sulla sua nomination, pare, ci siano già i primi sentori di conferme.

Sulla griglia di partenza c’è anche Salvo Veneziano,  consigliere comunale vicino a Raffaele Leone e fautore di diverse battaglie in consiglio comunale. Per Veneziano, il cui eventuale “sacrificio” di candidarsi a sindaco di Noto, sarebbe davvero molto oneroso (oltre che faticoso) potrebbe arrivare un accordo dell’ultima ora, magari con qualche altro candidato a sindaco, facendolo desistere dalla candidatura? Sembra molto improbabile, considerato che Veneziano ha le carte in regola per un’ottima campagna elettorale.

Nella corsa per Palazzo Ducezio c’è anche il candidato del Movimento 5 Stelle: non è ancora ufficiale ma si pensa ad un “cittadino” ben noto in città. Sul suo nome deciderà il gruppo del movimento che si riunirà nei prossimi giorni.

L’allenza tra l’on. Gennuso, Corrado Cultrera e il presidente del Noto Calcio Zani prende forma, ma non hanno ancora deciso con chi allearsi. Pare, infatti, che starebbero per “scaricare” Bonfanti perché, a loro dire, vogliono andare con il candidato “vincente”, come se Bonfanti non lo fosse? Gennuso, durante la conferenza stampa tenutasi qualche giorno fa in un ristorante a Marina di Noto, ha fatto chiaramente riferimento alla opportunità di andare da soli, magari con Veronica Pennavaria, una donna che ha già rivestito i panni di consigliere comunale e gradita allo stesso deputato. Uno scambio di favori con Corrado Cultrera in vista di una prossima campagna elettorale, magari alle nazionali?

Pare, però, che sia Corrado Figura che Salvo Veneziano, nonché lo stesso Massimo Prado, non volessero fare alleanze con il movimento “Patto per Noto” di Gennuso-Cultrera-Zani.

E il sindaco Bonfanti? Che farà? Lui, che ancora non ha sciolto le riserve su una sua ricandidatura, e che, allo stesso tempo, ha voluto l’ingresso in giunta di un assessore che fa direttamente riferimeno all’on. Gennuso.  Per gli addetti ai lavori a causa di detta alleanza, il sindaco uscente potrebbe subire una brutta batosta.

Gennuso avrebbe, forse, già pianificato l’uscita dalla Giunta programmata per Natale prossimo?

O un’eventuale uscita “forzata” farebbe un favore a Bonfanti? In molti pensano di si, Bonfanti sarebbe stato già troppo buono a concedere al deputato della zona sud l’ingresso in giunta. Stupisce, infatti, che Gennuso ora faccia tutt’altri ragionamenti, enfatizzando il grande, a suo dire, lavoro del sindaco e nel contempo cercando altre possibilita di alleanze.

E se poi andassimo a fondo e scoprissimo che “Patto per Noto” ha già un candidato?  Un outsider, un asso nella manica?

La strada è ancora lunga e tortuosa, non sapremo quando arriveremo al traguardo, una cosa è certa: i giochi si devono ancora fare!

Sebi Roccaro

 

 

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