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Due tentativi di furto nell’arco di 24 ore: tre arresti in flagranza di reato

I servizi di controllo del territorio da parte dei Carabinieri sono riusciti a sventare due tentativi di furto, uno a Cassibile, l’altro a Priolo.

Cassibile e Priolo Gargallo, 25 settembre 2015 – Nell’arco della giornata di ieri due furti, uno a Priolo e un altro a Cassibile, sono stati sventati dai Carabinieri durante mirati servizi di controllo del territorio.

In particolare, i Militari della Stazione di Priolo Gargallo hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di tentato furto aggravato, Piemontese Salvatore, classe 1961, e Gennuso Antonino, classe 1982, entrambi priolesi e noti agli operanti, responsabili di essersi introdotti nell’immobile destinato alla costituenda caserma che dovrà ospitare il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Siracusa, peraltro danneggiata da un incendio doloso ad opera di ignoti verificatosi alcune settimane addietro e più volte in passato divenuta oggetto di atti vandalici e ruberie, tentando di compiere un furto di rame e materiale ferroso. L’ennesima ruberia ieri, sventata dai Carabinieri che hanno bloccato i due soggetti mentre avevano già rotto le scatole degli interruttori presenti nelle stanze per sfilacciare i cavi in rame dell’intero impianto elettrico. Complessivamente, i militari dell’Arma hanno recuperato circa 50 chili tra rame e materiale ferroso di risulta lì accatastato. Al termine delle formalità di rito, i due arrestati sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.

L’altro tentato furto è avvenuto a Cassibile dove i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di tentato furto aggravato D’Amico Salvatore, classe 1962, già noto agli operanti, responsabile di aver tentato di asportare circa 250 chili di limoni all’interno di un’azienda agricola sita in località Pantanelli. L’uomo è stato sorpreso dai militari dell’Arma mentre stava riempendo quattro sacchi di juta, venendo immediatamente bloccato. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita all’avente diritto. Nella sua azione delittuosa l’uomo ha anche danneggiato l’impianto di irrigazione presente sugli alberi da frutto. Al termine delle formalità di rito, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.

Ilaria Greco

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