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Costi della politica, il presidente Culotti: “Ecco il paradosso siracusano: via gli enti meno costosi e più produttivi”

“Ho seguito, come gran parte dei cittadini siracusani, la triste esperienza televisiva dei nostri rappresentanti eletti per amministrare con onestà e moralità la città di Siracusa”.
A parlare è l’avvocato Giuseppe Culotti, presidente della Circoscrizione Neapolis.
“Mosso più dall’orgoglio di siracusano ferito che dalla normale dialettica politica, ho preferito tenere sulla squallida vicenda dei rimborsi per lo sproporzionato numero di commissioni convocate, un atteggiamento di pacata e costruttiva critica, volta ad evidenziare la necessità di distinguere caso per caso le singole vicende, evitando così di accodarmi alla massa e fare di tutta l’erba un fascio”.
“Tuttavia – prosegue Culotti – la scelta di mantenere un atteggiamento moderato, senza cavalcare cioè le richieste di dimissioni per tutti e 40 i consiglieri, vacilla oggi dopo aver appreso delle soluzioni proposte dai rappresentanti della maggioranza consiliare, evidentemente in colpa dopo quanto venuto alla luce.
Tolte le simboliche riduzioni del gettone di presenza e gli interventi sulla rimodulazione e convocazione delle commissioni andate deserte, atti nei fatti più che dovuti, spicca per assurdità il corposo taglio destinato all’ente più vicino ai cittadini e più concreto nella tipologia di delibere prodotte, ma soprattutto il meno costoso, ossia il consiglio di Circoscrizione.
Cancellando come se niente fosse tutti i quartieri cittadini, così come proposto dalla maggioranza, si annullano in un sol colpo non solo i numerosi anni di tradizione storica di Siracusa ma anche la possibilità di un’interlocuzione diretta tra cittadini e amministrazione, un filtro cioè che si occupa(va) di dare ai primi un sicuro punto di riferimento e alla seconda gli strumenti pratici per migliorare e organizzare la gestione della cosa pubblica.
La follia della rimozione dei quartieri in città, con la sola necessaria eccezione periferica di Cassibile e Belvedere, non può fare quindi ancora una volta da parafulmine agli scandali e agli eccessi di cui alcuni consiglieri comunali si sono evidentemente macchiati in questa prima parte di legislatura.
Non posso esimermi dal manifestare tutto il mio sconcerto dinanzi a tanta arroganza, la quale denota di certo un  distacco e un disinteresse per l’intero territorio e per le problematiche annesse. L’eliminazione dell’intero quartiere Neapolis in particolare, così come degli altri, comporterebbe enormi disagi per tutti i residenti già penalizzati dalla noncuranza dell’amministrazione. Le nostre proposte, relative al taglio totale delle spese dei quartieri non sono state ascoltate da chi aveva l’obbligo di sentire, forse impegnato a fare altro.
In un contesto di paradosso politico tutto siracusano, coloro i quali pesano come macigni per le esauste casse pubbliche decidono, per risparmiare, di gettare via le innocue pietruzze, tenendosi però proprio i massi più pesanti in tasca; una strategia di distrazione di massa che poteva funzionare forse qualche mese fa – conclude il Presidente Culotti – ma che adesso, dopo le figuracce televisive, rischia di rendere la soluzione adottata quasi peggiore del male”.
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