Cafeo risponde al Co.Pro.Dis

La lettera aperta che il coordinamento delle associazioni che si occupano di disabilità hanno inviato ai candidati alla presidenza della Regione Sicilia ed agli aspiranti deputati della provincia di Siracusa ha ricevuta risposta.

Ad inoltrare la propria posizione in merito la “questione” della disabilità e delle politiche di inclusione è il candidato Giovanni Cafeo. “Abbiamo considerato in premessa il disabile una risorsa per la comunità, non un problema o peggio ancora un peso. La nostra idea di impegno politico è basata infatti sulle persone intese come risorse. Siamo convinti che ciascuna di loro possieda delle peculiarità e delle abilità uniche e che alla politica spetti il compito di valorizzarle, indipendentemente dallo status sociale, psico-fisico, economico” ha dichiarato Cafeo che nella sua lunga nota di risposta spiega anche le politiche che intende attivare per la politica di accesso ed inclusione alla scolarizzazione, nel mondo del lavoro, nel sociale e nell’abbattimento delle barriere architettoniche in generale.

“Chiudo con il primo punto, forse il più importante, toccato dalla vostra lettera, ovvero il sostegno concreto alle famiglie con disabili. Sull’utilità e sulla dirompente forza sociale della legge 104/92 non c’è molto da dire, sono perfettamente in linea con la vostra visione. Tuttavia, è anche vero che quella legge è stata causa di numerosi usi impropri se non proprio di abusi e per questo, in molti casi, le risorse messe in campo si sono rivelate insufficienti” conclude Cafeo.