AvolaCronacaProvincia di Siracusa

Avola: pesce privo di tracciabilità sui banchi di una pescheria. Sequestrato prodotto ed elevata sanzione

Avola, 18 maggio 2017 – Proseguono i controlli del personale militare della Capitaneria di Porto di Siracusa, impiegato in tutto il territorio della Provincia, per verificare il rispetto delle normative comunitarie e nazionali in materia di commercializzazione del prodotto ittico che, a seguito di segnalazioni, sarebbe posto in commercio presso alcune pescherie privo di qualsiasi documentazione, in quanto proveniente dalla pesca sportiva.

Sono stati pertanto intensificati i controlli che hanno condotto, nella giornata di ieri, al sequestro di oltre Kg 10 di prodotto ittico di varia specie che è stato ritrovato esposto sul banco vendita di una pescheria di Avola privo di documentazione che ne attestasse la tracciabilità.

E’ stato pertanto richiesto l’intervento del personale veterinario dell’A.S.P. 8 del distretto di Noto al fine di stabilire la destinazione di tale prodotto e, nel contempo, verificare l’idoneità al consumo umano del restante prodotto ittico che, seppur tracciato, all’apparenza non appariva fresco.

Giunto sul posto il veterinario dell’A.S.P. Ha disposto la distruzione del pescato privo di documentazione e ha dichiarato idoneo al consumo umano il resto del prodotto ittico.

Si è provveduto altresì ad elevare processo verbale di constatazione e contestazione di illecito amministrativo a danno del trasgressore per un importo di euro 1500.

Ricordiamo che nei mesi di maggio e giugno è vietata la pesca, la detenzione e commercializzazione del riccio di mare.

Per ulteriori informazioni è possibile visitare la pagina web della Capitaneria di Porto di Siracusa al seguente link:

http://www.guardiacostiera.gov.it/siracusa/stampa

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