Avola. In giunta un assessore che votò Di Giovanni:perché?

Sembrerebbe come se il mondo girasse al contrario, ma invece siamo ad Avola, in provincia di Siracusa, dove il mondo non gira al contrario ma si è fermato su un assessore che nelle ultime elezioni ha sostenuto con forza e determinazione il candidato avversario dell’attuale sindaco Cannata. Perché ? Quale arcano si cela dietro la decisione del Sindaco di nominare un potenziale avversario politico quale assessore nella nuova giunta? Se lo sono chiesti in molti, ad iniziare dagli amici “sotto la palma”, ovvero coloro che in piazza si vantano di aver sostenuto il Sindaco. Sì, proprio loro, parliamo ad esempio di Nino Amato, ex consigliere comunale che al ballottaggio ha sostenuto palesemente Cannata e dal quale avrebbe avuto rassicurazioni di eventuali ingressi in giunta, o del consigliere Tardonato, che insieme all’ex consigliere provinciale Andolina, si era prodigato per la vittoria del giovane sindaco. Ma non solo, la lista di coloro che aspettano qualcosa da Cannata sarebbe lunga. Ci sono gli amici di Pippo Gianni, ad esempio, o quelli dell’ex consigliere provinciale Paolo Caruso, e tanti ancora a cui Cannata avrebbe promesso assessorati. L’enigma amletico che nasce dalla nomina ad assessore di Sebi Baccio é il seguente: il Sindaco per quale motivo non ha dato ad un suo fedelissimo, come ha fatto per gli altri cinque nominati, la poltrona di assessore? In tanti stanno provando a dare una risposta a cotanto amletico dubbio: sarà forse perché il sindaco vuole rompere gli equilibri politici che si starebbero creando in vista delle prossime elezioni comunali che si terranno tra due anni e mezzo? Forse il sindaco non accetta più che una parte di giovani, simpatizzanti di un’area moderata, possa allontanarsi o divenire avversaria in una eventuale ipotesi di elezioni? O forse ancora perché il primo cittadino ha deciso dopo due anni e mezzo di rilanciare la sua amministrazione con energie vive e fresche, considerato che lo stesso Baccio ha al seguito una moltitudine di giovani? Tutto ciò rimarrà un dubbio che ci potrà svelare solo il sindaco.

La Redazione