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A Noto la confusione regna sovrana: chi sarà il candidato del centro-destra?

di Sebi Roccaro

Noto, 4 ottobre 2015 – La prevista riunione dei simpatizzanti, amici e dirigenti del gruppo del centro-destra che si richiamano alla alleanza denominata “compattezza” si è svolta solo ieri l’altro.

Sì, perché mancavano alcune figure importanti della politica netina, impegnati fuori sede e pertanto, si è deciso di rimandare la riunione e di vedersi in un noto hotel della zona. Erano tutti presenti tranne Francesco Caristia, arrivato a fine riunione, Costanza Messina, ma di lei parleremo dopo, e qualcun’altro. Un gruppo formato da tante anime, tra queste, quelle che fanno riferimento a Noto Nostra e al nuovo movimento di Massimo Prado, “Netini in movimento”. Presenti anche il NCD con Arturo Rizza, Fratelli D’Italia con Tardonato nonché Forza Italia con Enzo Leone, figlio di Raffaele.

Assente, come dicevamo, invece, Costanza Messina. Costanza, proprio lei, che starebbe lavorando al progetto politico “Progetto Noto”, donna ambiziosa e acuta, sentita stamane, abbastanza amareggiata, alla nostra domanda: “Cosa farà? Si candida? Siamo sicuri che non starà a guardare?”, ecco cosa ci ha risposto: “Il livello politico e amministrativo – afferma Messina – è sceso talmente in basso che non posso stare a guardare, ma non ho nemmeno interesse ad una candidatura personale che non risolverebbe nulla se non trascinarmi in quella dimensione bassa, gretta e offensiva dei rapporti umani e sociali che già per amore della città ho subito e che combatto”. Ed ancora : “Credo piuttosto serva una azione di formazione sociale mirata a ripristinare il capitale umano della città e formare una classe dirigente che a Noto c’è e ci può essere ma che deve essere riportata a considerare irrinunciabili valori di buon senso, buon governo, dignità e giustizia sociale. Per questo il mio contributo è il rilancio di Progetto Noto contro la politica che ne ha fatto il sindaco con la sua corte rilanciando l’azione di un laboratorio attraverso un primo corso di formazione politica e amministrativa che non sia appannaggio di nessuna coalizione, partito o persona ma che possa dialogare con tutte le forze neutre e spontanee del territorio per restituire al futuro della città le grandi idee e visioni che ne hanno caratterizzato la storia contro piccoli uomini e azioni che invece ne caratterizzano il presente.

Ma torniamo all’incontro di ieri l’altro: sano e vivace il dibattito che ha coinvolto i diversi punti di pensiero. Ma si è arrivati alla quadra? Ebbene no! Ancora un nulla di fatto, e c’è chi è pronto a scommettere che ci vorrà ancora parecchio tempo per “partorire” un’ alleanza politica vincente.
Prima le valutazioni dell’alleanza, poi i programmi ed infine le proposte di candidatura. Per Franco Landolina, al quale va il merito di provare a tenere tutti uniti, sempre per la serie “uniti si vince“, “occorre puntare su un progetto matrice a filoni cercando il dialogo con Bonfanti e Figura”! Insomma, tentare di mirare ad una coalizione allargata che possa vedere anche oltre gli schieramenti. Una sorta di “progetto madre”: così ama chiamarlo Franco Landolina!

E’ sempre per amore della verità occorre puntualizzare che i cosiddetti fantasmi, o “spie” o infiltrati, che avrebbero mandato Bonfanti e Figura alla riunione della coalizione, non sarebbero mai esistiti. Insomma il “gossip politico” utilizza tutti i mezzi per provare a demonizzare l’avversario. Una cosa è vera: la politica sta provando a puntare ad una posizione condivisa per determinare un percorso unitario.

Ci riuscirà? Sarà in grado di mettere insieme tutti? Massimo Prado compreso? Be, qui qualcuno tra i sostenitori di Prado scommette che se il candidato con sarà lui il “matrimonio” non si farà e Prado correrà con la sua lista.

 

E altri, sotenitori di Veneziano, che per la verità, sta cercando di non perdere pezzi e aggregare fino all’ultimo, hanno ben chiaro il progetto: con Veneziano starebbero Forza Italia, Ncd e parte del centro destra, compresi Francesco Caristia e la sua lista, di cui non si conosce il nome! 

I book-maker netini scommetto sui numeri di Veneziano e lo posizionano tra quelli che hanno più soggetti politici dalla propria parte. Ma è troppo presto per fare i conti con i numeri.

E allora di che parliamo? Queste riunione o incontri politici servirebbero a trovare una quadra e su chi?

Per Pippo Bosco, consigliere comunale ribelle e come ama dire lui “libero”,  occorre che  tutti facciano un passo indietro: “non posso immaginare che questo schieramento si affossi sul nome del candidato. Sceglieremo tutti insieme”. Intanto, già dalla prossima riunione prevista per martedì , ma che di sicuro slitterà per via del poco tempo a disposizione (considerando anche l’importante mediazione che alcuni “innominati” starebbero effettuando in queste ore) si potrebbe arrivare alla prossima riunione con una linea comune. Già, una linea comune che, se non dovesse esser tale, negherebbe l’opportunità di allargare la coalizione a tutte le forze del centro destra. Rimarrebbe un centro destra monco e senza alcune fondamentali anime. E in tutto questo, il sindaco Bonfanti che fa? Rimane ad osservare ciò che gli altri stanno meditando di fare? Assolutamente no! Ha molto da fare nella veste istituzionale e da probabile candidato da battere . Tutti o quasi, infatti, sono convinti che Bonfanti sarebbe già in un ipotetico ballottaggio. Ma allora noi ci chiediamo: perchè spaccarsi se si può sfidare l’avversario tutti uniti con probabilità di poter giocare la partita ad armi uguali?

Purtroppo, o per fortuna, l’ambizione è umana e tutti presumono che si possa arrivare al traguardo! 

E in tutto ciò l’on. Coltraro, che a Noto ha la sua seconda roccaforte, dopo Augusta, che farà? Alcuni dicono che alla fine si aggregherà al centro-destra, altri, invece, pensano che il buon Danilo Giannone potrebbe essere il candidato di area che andrebbe bene al notaio. Ma solo al notaio?

Una cosa è certa: a Noto l’incertezza regna sovrana! Chi sarà il candidato del centro-destra che sfiderà Bonfanti? 

E se Corrado Figura, alias Superman, come qualcuno lo chiama per via della instancabile elargizione di “abbracci e sorrisi”, che in politica pagano sempre, presenterà la sua candidatura a fine ottobre con due liste pronte a sostenerlo, c’è chi scommette nella candidatura dell’ultimo minuto che metterebbe d’accordo tutte le anime del centro destra! Chi sarà questo “carismatico” candidato sindaco?

Confusionem, direbbero i latini!!!

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