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Noto, il Tar ha deciso: “No alle villette di Eloro che distruggono la Macchia Mediterranea”

Noto (26/0272017) – Il TAR di Catania si è espresso (sentenza n. 00365/2017 pubblicata il 23/02/2017) sull’esistenza della macchia mediterranea nella zona costiera di Eloro, a Noto: i giudici, accogliendo le ragioni delle associazioni ambientalistiche, ed in particolare Natura Sicula e NotoAmbiente, oltre al  Comune di Noto, hanno affermato che in quella zona è presente una zona boscosa estesa oltre 10 ettari.

La sentenza impedisce la costruzione di circa 120 villette che erano state progettate a ridosso della macchia mediterranea.

“Vogliamo brevemente ricordare, in questo momento di gioia e soddisfazione, alcuni tappe di questa battaglia iniziata nel lontano agosto 2011 – sottoliena un comunicato congiunto di Natura Sicula e NotoAmbiente –  L’Amore per la giustizia, per la nostra città e il territorio ci hanno permesso di superare momenti difficili: l’iniziale arrogante ostilità alla proposta da parte del sindaco Corrado Bonfanti, le relazioni pseudoscientifiche con cui falsamente si affermava che a Eloro non esisteva la macchia mediterranea, gli incendi di dubbia origine, la distruzione di una parte della zona boschiva (la macchia mediterranea per legge è assimilata al bosco) con mezzi meccanici. Questa vittoria “impossibile” è stata ottenuta grazie all’azione congiunta delle associazioni con il mondo scientifico, in particolare con il dott. Pietro Minissale e dott. Saverio Sciandrelli, botanici dell’Università di Catania, con il nostro legale avv. Giuseppe Fianchino, e soprattutto con la gente di Noto che con passione ha firmato la nostra petizione.”

L’entusiasmo, la passione e la consapevolezza con cui i notinesi hanno firmato la petizione in cui si ribadiva che a Eloro esisteva la macchia mediterranea da proteggere da ogni tentativo di speculazione, ci hanno dato la forza di continuare con ostinazione anche quando la battaglia sembrava perduta.

Adesso bisogna fare il passo successivo per tutelare quel chilometro di costa di straordinario interesse storico, archeologico e naturalistico includendo l’area di Eloro-Pizzuta nella Riserva Naturale di Vendicari, come recita la delibera del Consiglio Comunale (seduta del 05/05/2015) approvata all’unanimità

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