Santa Croce Camerina, la vicina di casa: “Veronica e il suocero sempre insieme, credevo fosse lui il marito!”
Non è la prima volta che le vicine di casa si esprimono, già nel mese di dicembre scorso parlò un’altra vicina, grande amica di Veronica, ad una intervista sul giornale “Oggi” (leggi qui) . «La sera prima che Loris scomparisse», svela Claudia Giavatto a Oggi, «Veronica non volle che io salissi a casa sua. E quando venne da me, con lei c’era solo il figlio più piccolo. Quel venerdì sera Veronica era rimasta senza latte, così mi telefonò per chiedermi se io ne avessi un litro in più e le dissi di sì. A casa c’ero io, c’erano i miei figli: te lo portiamo noi, dissi. Ma lei, che pure era sola con due bambini, non volle, era irremovibile. Quando venne a casa mia col piccolo, Loris non c’era. E oggi mi chiedo: perché ha insistito così tanto a non farci salire da lei? Dov’era Loris? C’era qualcosa che non dovevamo vedere?».
«Veronica era una brava mamma», continua Claudia Giavatto nell’intervista a Oggi, «ma aveva anche tante stranezze: raccontava spesso piccole bugie e riferiva episodi inspiegabili».
«Veronica ripeteva spesso uno strano gesto: prendeva una foto di quando era piccola, ci metteva accanto una foto di Loris e diceva: “Siamo uguali, lo vedi che siamo uguali?”. Lo faceva ossessivamente, come dimenticandosi di averci già fatto vedere quelle due foto vicine solo il giorno prima».
Insomma il quadro che ne emerge è quello di una donna amorevole nei confronti dei figli ma anche molto fragile.