Continua il botta e risposta tra Valeria Troia e Ezechia Paolo Reale: “l’assessore non ha ancora risposto alle nostre domande!”

Siracusa, 27 febbraio 2016 – Dopo la pesante accusa di Ezechia Paolo Reale, rappresentante di “Progetto Siracusa”, in merito al caso della refezione scolastica (leggi il precedente articolo), e dopo la replica dell’assessora Valeria Troia, arriva oggi la controreplica di Reale: “Evidentemente – dice – abbiamo colpito nel segno e messo il dito nella piaga. In realtà l’assessore Valeria Troia non ha risposto a nessuna delle domande e questioni delicatissime poste da Progetto Siracusa, parlando solo di arroganza e solite cose che spesso nascondono difficoltà ad affrontare il cuore del problema, ovvero la qualità del cibo che i nostri figli ogni giorno mangiano a mensa. Progetto Siracusa, al contrario di quanto si voglia far credere, ha contribuito al nuovo Regolamento e lo ha pure votato in Aula dimostrando che ha a cuore i bambini e le loro famiglie”.

Poi Reale si è rivolto direttamente alla Troia: “Assessore le ricordiamo 4 cose: che il servizio mensa è iniziato 4 mesi dopo l’avvio dell’anno scolastico; è stato sospeso un mese dopo per problemi igienici; esiste un numero sempre più crescente di rinunce al servizio da parte dei genitori, nonostante le sue parole sulla qualità bio a km zero e un elevato costo induce molte famiglie a rinunciare al servizio

Risponda a queste domande – ha concluso –  ci faccia sapere cos’era quel corpo estraneo ritrovato nel cibo dei bambini e si rassegni al fatto che Progetto Siracusa, al contrario di altri, non ha nessuna intenzione di strumentalizzare una battaglia per migliorare realmente un servizio pubblico, a difesa dei cittadini utenti e non del gestore del servizio”.